Ovalmente

Fiamme Oro Rugby e Ovalmente: appuntamento coi genitori

Nuova tappa per il progetto Ovalmente di Fiamme Oro Rugby in collaborazione con Banca Macerata Rugby.

Dopo i test svolti a gennaio con i piccoli rugbisti del Mini e Under 13, tornano a Macerata Max Bizzozero e Katia Pacelli di Fiamme Oro Rugby.

È il momento di incontrare i genitori in un appuntamento di formazione e discussione delle valutazioni psicomotorie dei propri bambini.

I punteggi ottenuti dei bambini servono a collocare il singolo bambino nel gruppo dei parietà e capire se rientra nella media del gruppo o ottiene risultati da approfondire.

“I bambini” – dice la dottoressa Pacelli – “sono stati bravissimi e molto disponibili, nonostante per loro fossimo nuove figure del tutto sconosciute”.

“I test erano per loro molto impegnativi e riguardavano una parte motoria (ABC Movement) e una parte cognitiva” – aggiunge Bizzozero – “La parte motoria comprende destrezza manuale, mirare e afferrare ed equilibrio e i numeri ottenuti dai test sono finalizzati poi all’osservazione dell’allenatore in campo. Questo, per il genitore, è strumento per capire le reali capacità del bambino e se si necessita di ulteriori attività sportive o domestiche da integrare per sviluppare appunto quelle che sono le skills personali”.

“Ogni test viene spiegato e discusso col bambino finché non si ha la certezza che il bambino possa fornire la prestazione richiesta”.

“È molto importante capire che lo sport aiuta a sviluppare ed affinare le capacità ma la vita quotidiana è la migliore palestra per i bambini che nei gesti semplici di gioco riescono ad acquisire le varie abilità”.

Per la parte cognitiva riprende la parola la dottoressa Pacelli: “Per valutare invece le funzioni esecutive la BVN (batteria di valutazione neurologica) lavora su linguaggio, percezione visiva, memoria, lettura, scrittura e calcolo”.

“Per Funzioni Esecutive si intendono le capacità cognitive coinvolte nell’iniziazione, pianificazione, organizzazione e regolamentazione dei comportamenti in riferimento specifico allo sport rugby. Infine le Matrici Progressive Colorate per valutare il quoziente intellettivo danno il range all’interno del quale si colloca il bambino e la sua capacità di ragionare sui quesiti che gli vengono posti”.

Conclude Bizzozero: “I nostri bambini non sono un numero ma un sistema aperto in continua evoluzione. Va da sé che ogni risultato quantitativo è solo un riferimento per chi si assume la responsabilità di stimolare l’espressione del potenziale di ogni singolo ed unico piccolo atleta”.

“Ogni risultato nella crescita psicomotoria non può essere ottenuto senza la fiducia e l’alleanza con le famiglie”.

Prossimo appuntamento a giugno per le valutazioni finali dei progressi ottenuti dai bambini durante la stagione a seguito del lavoro fatto dallo staff del Banca Macerata Rugby.