La nostra storia

2006 – L’inizio del Rugby a Macerata

In quegli anni a Macerata non si parlava ancora di Rugby.

Questo magnifico sport era interesse solo di qualche appassionato che attendeva il Torneo delle 6 Nazioni per potersi vedere qualche partita in tv e niente più.

Nel febbraio 2006, su iniziativa del primo Presidente Luca Verdolini e di un esiguo numero di persone, si decise di provare questa nuova ed entusiasmante avventura. Presero vita così i primi allenamenti e la nascita del Amatori Rugby Macerata.

Ben presto però il gruppo iniziale andò via via espandendosi oltre ogni più rosea previsione e l’arrivo di un folto gruppo di argentini che abitavano nella vicina città di Tolentino diete definitivamente il via a quella che sarebbe diventata di li a poco una squadra.

I colori giallo neri

Con l’idea di partecipare subito al primo campionato e avendo poche risorse a disposizione, l’allora dirigente e socio fondatore Andrea Lazzaro inviò una richiesta a tutte le squadre di Rugby della Serie A chiedendo un’aiuto all’avviamento sotto forma di palloni, maglie e attrezzature varie.

Dopo un mese circa ( e nessuna risposta ) arrivò finalmente una bella sorpresa. Il Viadana Rugby ci inviò una muta intera di maglie da gioco. Come risaputo, il club mantovano vestiva e veste tutt’ora colori giallo neri. Quella sarebbe stata la nostra prima maglia da gioco e da quel giorno, in segno di rispetto e di gratitudine, il Club mantenne sempre gli stessi colori sociali.

1/10/2006 – Prima di Campionato serie C: Fermo-Macerata

Il debutto nel Campionato Nazionale di serie C girone Marche portò indubbiamente stimoli a far bene per confrontarsi con altre realtà  rugbistiche, alcune neofite come la nostra ed altre storiche, di tradizione e già  affermate. La cosa stupefacente fu la crescita repentina della squadra che in pochissimo tempo avrebbe scritto pagine importanti della sua storia.

Il settore giovanile

La crescita del Club portò a un’ esigenza di espansione e il Direttivo iniziò un processo di ricerca e sviluppo far conoscere il Club anche a ragazzi più piccoli in tutta la provincia.

I tempi erano maturi per entrare nelle scuole e grazie anche all’aiuto del Professor Ferraccio della Scuola Media Dante Alighieri, la risposta fu positiva. Di li a poco si formò una selezione Under15 (attuale Under14).

Nel 2012 l’arrivo del nuovo Presidente Matteo Medori portò grandi novità e l’idea di creare solide basi per una società più strutturata: naque così il Minirugby.

Campionato 2013/2014

Dopo anni di fatiche e risultati mancati per un soffio, arrivò la prima vera vittoria sul campo. L’Amatori Rugby Macerata vince il Campionato Regionale di serie C.

Questo permise ai gialloneri di accedere per la prima volta allo spareggio finale per la serie B, che però vide vittoriosa una Civitavecchia ben più preparata e di alto livello.

Una bellissima annata che permise l’anno dopo di approdare al Campionato di serie C1.

La definitiva consacrazione di una piccola società neonata, frutto dell’ immenso lavoro svolto finora.

Il presente

Anno dopo anno e dopo la vittoria del campionato, il Rugby Maceratese subisce un’ impennata e un nuovo avvicendamento alla guida societaria porta ulteriori importanti contributi alla crescita e allo sviluppo della stessa: inizia l’era del Presidente Rolando Mozzoni.

Il nuovo presidente da il via al passaggio essenziale da una società amatoriale ad una semi-professionistica.

La società cambia volto, rafforza la struttura interna e il suo staff, ed arriva ad avere un numero di tesserati in forte aumento: nasce il Banca Macerata Rugby

Viene spostato il Minirugby nella struttura dei Salesiani, in centro città, per ovviare naturalmente alle problematiche legate all’attuale impianto di Villa Potenza.

Viene ampliato il parco degli Sponsor con l’ingresso di importanti aziende Maceratesi e grazie ad esse vengono fatti importanti investimenti nelle attrezzature tecniche e nello staff tecnico, nonchè nello sviluppo della comunicazione all’esterno.

Ad oggi, dopo una lunga trattativa con l’Amministrazione Comunale, sembra in via di realizzazione il sogno di un nuovo e moderno impianto, che permetterà alla Società di guardare al futuro con ottimismo e a prepararsi per un’altra importante pagina di storia del Club.

ARM Story

E il viaggio nella storia dell’ARM continua con racconti, interviste e personaggi che sono parte integrante del nostro cuore giallo nero:

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